vita
Enrichetta Alfieri nasce nel 1891 e sin da giovanissima si accosta alla vita religiosa, per professare i voti temporanei nel 1917. Subito dopo diventa educatrice in un asilo infantile, ma dopo poco tempo deve lasciare questo servizio a causa di una difficile e invalidante forma di tubercolosi, da cui guarisce in modo miracoloso nel 1923.
È destinata dai suoi superiori al Carcere di San Vittore di Milano e lì inizia un nuovo e difficile apostolato, che la porterà a vivere in prima linea le vicende del carcere, diventato una sorta di campo di concentramento per i detenuti politici, gli ebrei, i preti e i religiosi impegnati a collaborare con la Resistenza.
Suor Enrichetta porta ai carcerati soccorsi materiali e alle persone in pericolo notizie affinché salvarsi, sin quando il 23 settembre 1944 un messaggio di una detenuta inviato tramite suor Enrichetta è intercettato e lei condannata alla fucilazione o alla deportazione in Germania. Suor Enrichetta diventa la matricola n. 3209.